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sabato 31 dicembre 2011

CHARLOTTE DI PANDORO CON SEMIFREDDO AL TORRONCINO

Per l'ultimo giorno dell'anno ho preparato questo dolce, che doveva essere un po' più carino, invece l'aspetto non era il massimo, però il sapore era buonissimo.. Almeno quello!

La ricetta arriva dal libro La cucina italiana. Il libro dei dolci, questo è stato il mio primo libro di dolci che ho acquistato, adesso devo dire che la mia collezione è aumentata parecchio.. mio marito dice che tra un po' usciamo noi per farci stare i miei preziosissimi libri! Ognuno ha le sue passioni, la mia sono i libri.

Tornando al dolce la ricetta poi l'ho leggermente modificata (è più forte di me!), il semifreddo è un po' di Giuliana, un po' del libro e un po' mio.




CHARLOTTE DI PANDORO CON SEMIFREDDO AL TORRONCINO

ingredienti

6 tuorli
200 gr torrone duro alle nocciole
100 gr zucchero
500 gr panna montata
1/2 bacca di vaniglia
1 pandoro

Per prima cosa preparare lo stampo:

Rivestire lo stampo di pellicola e ricoprire il fondo con un foglio tagliato a misure di carta forno.
Tagliate gli spigoli del pandoro, dividete a metà per il lungo ogni spigolo far slittare leggermente una sull'altra le due mezze fette, e cercate di rivestire uno stampo per charlotte dai bordi alti e lisci (è il classico stampo da souflè).
Per il semifreddo:
montare molto bene, con le fruste elettriche, su un bagnomaria caldo (ma non troppo) i tuorli con lo zucchero e i semini di, vaniglia, Quando è ben montato togliere dal fuoco e far raffreddare su un bagno maria freddo (io la ciotola l'ho messa in acqua e ghiaccio) continuando a montare con le fruste elettriche.
Tritare il torrone e inserirlo alla montata di tuorli e zucchero. Unire la panna montata. Amalgamare il tutto delicatamente.
Versare il semifreddo nello stampo rivestito di fette di pandoro, chiudere bene il tutto e mettere in freezer.
Tirare fuori il dolce circa 20' prima di servirlo. Decorare la superficie con ghirigori di cioccolato fuso. Servire il dolce con una salsa di cioccolato fondente al 70% di cacao e panna.

mercoledì 28 dicembre 2011

PANFORTE


E' dall'anno scorso che questo dolce è entrato a far parte della mia produzione natalizia. Non è tipico piemontese, ma è così buono...
La ricetta arriva dritta dritta da... coquinaria! Ma va? Che novità! Che ci posso fare se questo fantastico forum è una fonte inesauribile di idee e, soprattutto, ricette buonissime?!

Panforte di Antonella
(poco poco modificata, la ricetta originale la trovate su coquinaria)

Ingredienti

150 gr noci
300 gr mandorle
150gr farina
150 gr miele (Acacia)
100 gr cedro candito
150 gr arancia candita
1 pizzico di cannella
1 pizzico di noce moscata
2 chiodi di garofano pestati finemente
vaniglia
200 gr zucchero a velo
ostie

Rivestite uno stampo con l'ostia. Io ho usato uno stampo da 26 cm di diametro.
Tostare noci e mandorle. In una grande ciotola unire la frutta candita tagliata a cubetti (possibilmente prendete quella a pezzi interi, magari in pasticceria, che è tutta un'altra cosa rispetto a quella del supermercato), le spezie, la farina e la frutta secca tostata. A parte, in una pentola unite lo zucchero a velo, meno un cucchiaio, con 1 cucchiaio d'acqua e il miele. Fate cuocere a fuoco basso finché appariranno delle piccole bolle. A questo punto unite i 2 composti, amalgamare bene gli ingredienti (io ho messo tutto in planetaria, a bassa velocità) e, con le mani infarinate, versare nello stampo, livellare (ad uno spessore di circa 2 cm) e spolverare la superficie con 1 cucchiaio di zucchero a velo, 2 cucchiai di farina e pizzico di cannella. Cuocere a 150° C per circa 25/30 minuti (non di più).

domenica 18 dicembre 2011

Bavarese vaniglia e nocciole


Adoro le bavaresi, questa in particolare è molto equilibrata. La ricetta è delle sorelle Simili, io l'ho scoperta dal sito Coquinaria, in particolare devo ringraziare Rita Mezzini, e il suo bellissimo blog La fucina culinaria .
Questo dolce l'ho preparato per il compleanno della mia mammina. E' un po' complicato fare i dolci per lei   perchè  non le piace il cioccolato (ma solo nei dolci, perchè i cioccolatini li adora!), invece a me piace molto! Le ho proposto varie scelte, alla fine abbiamo optato per qs bavarese. Risultato: assolutamente apprezzato!!


BAVARESE VANIGLIA E NOCCIOLE 
da una ricetta delle sorelle Simili/Mezzini


Ingredienti

Pan di spagna (ricetta Etoile)

500 gr di uova
350 gr di zucchero semolato
300 gr di farina 00
100 gr di fecola di patate
vaniglia

Montare molto bene le uova con lo zucchero e i semini della vaniglia. Nel frattempo setacciare la farina con la fecola, unirla, con una spatola, delicatamente al composto montato. Imburrare e infarinare una teglia e versare il pan di spagna. Cuocere in forno caldo a 175°C per 20 minuti con lo sportello chiuso, quindi altri 20 minuti circa lasciando lo sportello del forno leggermente aperto.

Questa dose è per un pan di spagna da 32 cm di diametro. Io lo congelo e lo uso tagliato a fette.



Bavarese vaniglia 


4 tuorli
250 ml di latte
300
 ml di panna

6 g di colla di pesce
1 stecca di vaniglia


Bavarese alla nocciola (qs è una mia variante)


4 tuorli
250 ml di latte
300
 ml di panna

6 g di colla di pesce
pasta di nocciole qb
1/2 stecca di vaniglia


Ammolliamo la colla di pesce in acqua freddissima.
Si prepara la crema inglese: facciamo scaldare il latte con la vaniglia, in una ciotola amalgamo i tuorli con lo zucchero, quando il latte è bollente ne versiamo una piccola parte sui tuorli, amalgamiamo bene e poi versiamo tutto nel restante latte e portiamo a cottura (deve raggiungere i fatidici 82° C). Uniamo la colla di pesce strizzata (bene), giriamo bene e filtriamo. Facciamo intiepidire. Dividiamo il composto a metà e ad una di qs parti uniamo la pasta di nocciole. Facciamo intiepidire. Montiamo la panna e ne versiamo metà in un composto e metà nell'altro.


Nocciole caramellate (di Pinella)


200 gr di nocciole tostate
¼ di bacca di vaniglia
40 ml d’acqua
125 gr di zucchero

Tagliare in due la bacca di vaniglia e togliere i semini.Versare l’acqua e lo zucchero in un pentolino, aggiungere la vaniglia e i semini e portare ad ebollizione fino a circa 120°C.Togliere la pentola dal fuoco.Versare le nocciole nello sciroppo e mescolare con un cucchiaio in legno fino a che lo zucchero cristallizza intorno alle nocciole.Riportare la casseruola sul fuoco medio fino alla formazione del caramello, quindi stendere le nocciole su un foglio di carta da forno, eliminare la bacca di vaniglia e far raffreddare.Conservare le nocciole in un contenitore ermetico e al momento passarle al mixer in modo da ottenere delle grosse briciole o tritarle con il coltello molto grossolanamente.

Se le nocciole dovete tostarle voi: 
Tostare le nocciole in forno a 150° per 15 minuti, girandole a metà cottura. Toglierle dal forno e metterle in 
un canovaccio e strofinarle per togliere la pellicina.


Composizione.
Foderare un anello con della pellicola (bene, se no esce fuori tutto!!), praticamente si deve creare una base su cui appoggiare il pan di spagna e la bavarese.
Fare uno strato di pan di spagna, non più alto di un cm, lasciando circa 1 cm dal bordo. Versare la bavarese alla vaniglia e mettere in frigo a rassodare. Spezzettare grossolanamente le nocciole caramellate e spargerle sulla bavarese coprire con la restante bavarese alla nocciola. Far riposare freezer per una notte. Togliere l'anello e la pellicola e decorarla a piacere. Io ho infilzato delle nocciole con lo stuzzicadente e le ho immerse nel caramello caldo/tiepido poi le ho incastrate nella portina del mobile e le ho fatte asciugare, facendo scendere la codina (è più complicato scriverlo che farle!). Le ho messe al centro della bavarese e attorno ho fatto dei ghirigori con il cioccolato fuso.


mercoledì 14 dicembre 2011

IL BONET DI CASA MIA




Ricette di questo dolce ce ne sono moltissime, questa  è la versione che si fa a casa mia.

BONET
Ingredienti
½ l di latte intero fresco
3 uova intere e 2 tuorli
100 gr amaretti secchi
150 gr di zucchero semolato
2 cucchiai di brandy
40 gr cacao amaro
100 gr di zucchero per il caramello

Preparazione
Preparare il caramello e versarlo nello stampo. Io uso il metodo Montersino, a secco: scaldo bene la pentola a fondo spesso, abbasso un po' la fiamma (se no brucia tutto subito) e inizio a versare nel centro una piccola quantità di zucchero, poi aspetto che si sciolga e ne unisco un'altra piccola parte, quando inizia a sciogliersi lo giro (Avete letto bene, lui gira il caramello) e appena si è sciolto ne unisco ancora un pochino, si va avanti così finché non finisce tutto lo zucchero, Man mano che il caramello aumenta di quantità io posso mettere più zucchero.
Mettere a scaldare il latte, fuori dal fuoco unire gli amaretti sbriciolati con le mani. Sbattere  le uova e i tuorli con lo zucchero, unire il cacao setacciato, girare e unire il latte con gli amaretti e il brandy. Versare il composto nello stampo da plum cake da 30 cm, precedentemente caramellato, e cuocere in forno, già caldo, a bagnomaria a 140°/150° per circa 30/40 min.
Di solito il procedimento che si trova in giro è questo, ma mia nonna, piemontese doc, lo faceva diversamente: lei divideva i tuorli dagli albumi e questi ultimi li montava a neve, non ferma, e li univa alla fine al composto. La consistenza, facendolo cosi, cambia un pochino, solo che il procedimento è più lunghetto.
Sono entrambi molto buoni, però quello della nonna, per me, ha un sapore diverso, è legato ai miei ricordi di  quando ero piccola, alle domeniche in cui si veniva a mangiare dai nonni e a tante altre cose...



lunedì 5 dicembre 2011

E' tempo di arance















Finalmente ho assaggiato delle arance degne di questo nome. Arrivano direttamente dalla Sicilia, buonissime! Così, visto che è dallo scorso inverno che non la preparo, ho deciso di fare questa torta all'arancio, ricetta regalatami da mia zia, che a sua volta l'ha avuta da una collega.
E' un dolce adatto alla prima colazione, e alla merenda dei nostri bimbi.
Ecco la ricetta:

Torta all'arancio della zia Nichi

Ingredienti
250 gr farina 00
180 gr zucchero semolato
150 ml olio di riso
3 uova
1/2 bustina di lievito per dolci
pizzico di sale
3 arance non trattate
80 gr zucchero per lo sciroppo


Preparazione:

Accendo il forno a 170°C.
Montare con le fruste o la planetaria le uova con i 180 gr di zucchero (meno un cucchiaio) e il pizzico di sale, nel frattempo che la macchina fa il suo lavoro gratto la scorza delle arance e la unisco al cucchiaio di zucchero che ho tolto prima. Le arance le spremo e il succo lo faccio leggermente ridurre con gli altri 80 gr di zucchero. Una volta che le uova sono ben montate unisco a filo l'olio, e la scorza delle arance.
Setaccio la farina con il lievito e la unisco al composto di uova e amalgamo bene. Verso in una tortiera, imburrata e infarinata, da 20 cm di diametro.
Inforno la torta a 170°C per 40/45 min. dipende dal forno. Una volta cotta prendo una siringa, di quelle piccole (senza ago), prelevo un po' di sciroppo e faccio tante punturine sulla superficie della torta. Bisogna fare tanti buchini, lo sciroppo bisogna usarlo tutto. Poi la rimetto in forno spento e leggermente aperto per 10 min.
Per coprire i buchini si può spolverare con zucchero a velo, io non sempre lo faccio.






lunedì 28 novembre 2011

Per tirarci un po' su!

Il tonico della Spalluto

Il titolo scritto così sembra una cosa strana..
E' un preparato a base di miele, polline, pappa reale e propoli che ha consigliato qualche anno fa, alla prova del cuoco la dottoressa Maria Grazia Spalluto. Aiuta ad aumentare le nostre difese immunitarie, ci da molta carica,ed aiuta anche in caso di raffreddore. Io la preparo tutti gli anni, e lo prendiamo tutti in famiglia, bimbi compresi. Bisognerebbe iniziare a settembre e farlo per almeno 2 mesi. Però se iniziamo adesso va bene lo stesso.

Tonico

Ingredienti
1/2 kg di miele
30 gr propoli idroalcolica (se lo si da a dei bimbi usiamo propoli senza alcool)
10 gr pappa reale fresca
50 gr polline frullato (io lo frullo con il bimby)

Si fa scaldare il miele a bagnomaria (deve essere solo tiepido, se no perde molte proprietà) si uniscono gli altri ingredienti e si mixa con il mixer ad immersione. Si versa in un vaso capiente. Si assume un cucchiaio da minestra ogni mattina, prima di colazione. Per i nostri bimbi gli daremo un cucchiaino al mattino a digiuno.

lunedì 21 novembre 2011

CIAMBELLONE ALLA RICOTTA



Lo spunto di questa ricetta l'ho preso dal blog di Rita Mezzini, poi l'ho leggermente modificata, in quanto gli albumi li ho montati a parte e uniti alla fine al composto. E' un ottima ciambella per la colazione. Ha un sapore speciale.

CIAMBELLONE ALLA RICOTTA

Ingredienti:

250 g ricotta fresca
250 g farina
250 g zucchero
50 g burro morbido
3 uova
poco latte
1 bicchierino di rhum
50g di uvetta sultanina o gocce di cioccolato o niente
1 bustina di lievito
pizzico di sale 
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Procediento:
Mettere l'uvetta in acqua e scaldarla circa 30 sec. al MO, poi scolare l'acqua (sarà molto sporca), cambiarla con altra acqua pulita e unire il rum e farli riposare.  Nel frattempo  montare, molto bene, i tuorli con lo zucchero (meno 2 cucchiai, che ci serviranno per montare gli albumi), aggiungere la ricotta ed il burro morbido ed amalgamare. Unire un po' alla volta la farina setacciata con il lievito, se l'impasto risultasse troppo dure aggiungere un po' di latte.
Asciugare l’uvetta, passarla nella farina, e scrollare l'eccesso, unirla al composto. Montare a neve gli albumi con i 2  cucchiai di zucchero e unirli al composto delicatamente.
Imburrare una teglia a ciambella da 24, versare il composto, spolverare con zucchero semolato e infornare a 160° per 40 minuti, poi fate la solita prova con uno stuzzicadenti.

Dimenticavo, questa volta l'uvetta non l'ho messa.


 

mercoledì 16 novembre 2011

Risotto zucca, salsiccia e taleggio

Finalmente è arrivato un po' di fresco, così posso iniziare a cucinare qualcosa di più sostanzioso e accendere il camino!
Questo risotto non l'ho preparato con tutti i crismi, ma ho un po' inventato, d'altronde la cucina è proprio questo, no?
Lo spunto della ricetta l'ho preso dalla rivista A Tavola, ma come dicevo solo l'idea, poi il procedimento l'ho un po' variato.
Un'altra cosa, le dosi... ad occhio, ho provato a metterle, ma voi regolatevi da soli.


RISOTTO ZUCCA, SALSICCIA E TALEGGIO
Ingredienti
per 4 persone
8-9 pugni di riso carnaroli
1/2 cipolla piccola
500 gr zucca
150 gr salsiccia
50 gr taleggio
parmigiano qb
brodo vegetale
olio EVO
sale


Preparazione.
Affettare sottilmente la cipolla e farla appassire con l'olio e un goccio d'acqua a fuoco basso con coperchio, (ci vorranno circa 10 min.).
Nel frattempo pulire e sciacquare la zucca, tagliarla a dadini.
Togliere la pellicina alla salsiccia e dividerla in piccoli pezzi.
Unire la zucca alla cipolla appassita, coprire con brodo caldo e cuocerla per circa 10 min. Quando il brodo si è asciugato e la zucca è bella morbida aggiungere la salsiccia e farla andare un pochino, poi unire il riso, tostarlo, (e qua arriva l'eresia) coprire il tutto con brodo caldo, portare a cottura, coprendo la pentola e girare il tutto soltanto 2 o 3 volte. Una volta cotto, lasciarlo bello morbido, unire il taleggio a cubetti e il parmigiano, se serve regolare di sale.
E buon appetito...

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